Amici Per la Pelle

 

Lo squalo ha sempre popolato l’immaginazione di grandi e piccini per la sua forza, la sua agilità la sua apparente spietata crudeltà. Negli anni però ha anche attratto l’attenzione di molti scienziati incuriositi dalle capacita’ di questo misterioso animale di resistere a moltissime malattie comuni a tutto il resto del mondo animale. Gia’ agli inizi dello scorso secolo scienziati giapponesi avevano individuato in una sostanza all’ interno del fegato di questo predatore degli oceani la fonte di queste miracolosa resistenza alle malattie. La sostanza in questione, a cui fu dato il nome di Squalene, e’ un idrocarburo insaturo che combiandosi con l’acqua produce ossigeno il quale, essendo più leggero dell’acqua stessa, permette agli squali, privi di vescica natatoria tipica dei pesci, di migliorare il loro galleggiamento aiutandoli a diventare quei formidabili nuotatori che sono. Ricerche piu recenti hanno dimostrato che lo squalene si trova largamente anche all’ interno del corpo umano, in particolare nel sebo (ne costituisce circa il 12%) che e’ la secrezione grassa presente nella epidermide prodotta dalle ghiandole sebacee per proteggere la pelle attraverso una efficace azione di barriera idratante ed antibatterica. Il sebo mantiene idratato lo strato più superficiale dell’epidermide, rallentando l’evaporazione dell’acqua proteggendo la pelle da attacchi esterni di varia natura (detergenti, prodotti chimici, microrganismi, radiazioni solari, ecc..). Interessante notare che lo Squalene e’ anche uno dei principali componenti della cosidetta “vernice caseosa” che avvolge il feto quando ancora nel grembo materno fornendo un vero e proprio mantello simile al burro che protegge la delicata pelle del feto giocando apparentemente un ruolo importante anche nelle successive fasi dell ‘ accrescimento dello stesso. Oggi sappiamo che non è necessario fare strage di squali per procurarsi questa sostanza anche se nei tempi passati è avvenuto largamente. In natura infatti ci sono per fortuna altre fonti vegetali dalle quali procurarsi lo Squalene anzi il Fitosqualene in questo caso. Una delle più importanti è l’Olio Extravergine di Oliva!!
Con il passare degli anni la produzione naturale dello Squalene nel sebo del derma tende a ridursi, per cui utilizzare dei prodotti cosmetici a base di Olio Extravergine di Oliva e quindi lo Squalene vegetale aiuta la pelle a contrastare il suo inesorabile processo di invecchiamento. Grazie alla sua buona affinità con la pelle e la sua solubilità questo emolliente naturale penetra molto rapidamente nel derma. E’ quindi ideale per creme e lozioni svolgendo una azione riparatrice e nutriente ed aiutando anche la cicatrizzazione dei tessuti nei casi di serie irritazioni cutanee. Dolce, setoso e non grasso, si stende molto bene ed è di rapido assorbimento, non macchia e non lascia residuo grasso. Per queste proprietà è spesso considerato come uno dei migliori emollienti naturali perfetto per pelli secche e disidratate. Ma in ambito cosmetico la proprieta’ certamente piu’ apprezzata e’ quella di anti-aging. Come abbiamo detto con il passare degli anni la produzione sebacea della cute si riduce e l’utilizzo pertanto di applicazioni topiche a base di Olio Extravergine di Oliva può contribuire efficacemente ad attenuare i segni dell’invecchiamento. Inoltre, viste le sue proprietà antiossidanti e protettive sulla pelle nei confronti dei raggi UV, esso può essere utile anche per contrastare e prevenire il foto-invecchiamento. Non a caso, i radicali liberi e i raggi UV sono fra i principali responsabili dell’invecchiamento precoce della cute, con conseguente comparsa dei segni del tempo come le rughe e le macchie cutanee. Forse non era un caso, quindi, che la crema antirughe utilizzata da Cleopatra (69-30 a.C.) fosse a base di olio di oliva (ricco di squalene), latte, incenso e bacche di ginepro.

 

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